DIARIO DI VIAGGIO
Una spedizione ai confini del mondo, un workshop fotografico di una settimana concentrato alla scoperta dei Surma. Uno dei popoli etnici più affascinanti del pianeta terra, che ancora oggi vive, conservando e tramandando con orgoglio ancestrali stili di vita, sopravvivendo al progresso della vita moderna. Un legame simbiotico e profondo verso la natura, in un concetto spazio temporale scandito dal solo sorgere e tramontare del sole, dove le pagine della preistoria, della storia e del presente, si intersecano nella notte dei tempi. Con un volo diretto dall’Italia atterremo all’alba ad Addis Abeba, la capitale etiope, dove avremo modo di incontrarci con le professionali ed esperte guide ed autisti. Sistemati gli zaini nei rispettivi fuoristrada, siamo pronti per partire per un lungo trasferimento di dieci ore, immergendoci nei ritmi e costumi della vita quotidiana, attraversando il cuore dell’Etiopia e le sue foreste di caffè, apprezzando strada percorrendo la cucina tipica locale.
Dormiremo in Hotel presso la piccola cittadina di Mizan Teferi, proseguendo il percorso l’indomani, dopo la colazione inoltrandoci tra i sentieri sterrati, attraversando guadi, affrontando salite ripide e discese scoscese per cinque ore, prima di arrivare finalmente presso il villaggio di Kibish. In questi tre giorni e mezzo avremo modo di immergerci nella cultura Suri. Dopo aver allestito il campo tendato e la cucina da campo, e sviluppato i breafing fotografici, parteciperemo alle interessanti cerimonie, come il body painting, il colorato mercato dei Suri, le abduzioni, le scarificazioni e i rituali che si svolgono lungo le rive dei fiumi. Le notti stellate, nel silenzio del cuore selvaggio della valle dell’Omo si alternano alle sveglie all’alba, per raggiungere il grande campo di bestiame, dove avremo modo di assistere alla cerimonia del sangue, la tradizione vede molti uomini scegliere una mucca e trattenerla fino a che il capo tribù incide la giugulare con un arco e la freccia, riempendone una ciotola di zucca essiccata, per poi prontamente richiuderne la ferita, senza infierire sulla mucca.
Il sangue raccolto viene bevuto dagli uomini, in segno di forza e coraggio come rito propiziatorio per affrontare le tradizionali battaglie tribali chiamate “donga stick fight “ alle quali dovremmo avere molta fortuna nel riuscire ad assistere. Il percorso continua incontrando le donne Surma, famose per i grandi lip plate sul labbro inferiore, in legno o terra cotta. Oggi viene considerato un prezzo nuziale, mentre sono diverse le teorie, le leggende e gli studi storico culturali di questa usanza, lasciando ancora oggi un velo di mistero. Alcuni ricercatori sostengono che questa tradizione sia nata durante il periodo della tratta degli schiavi, un modo particolare per trasmettere poco fascino, ed essere scartate dai negrieri che razziavano i villaggi in cerca di schiavi. Secondo altri studi, c’è chi invece sostiene che la pratica dell’incisione del labbro inferiore, sia di origini più antiche, legate al culto dello sciamanesimo, in cui il disco impedisse agli spiriti maligni di impossessarsi del corpo. Un insieme di emozioni, sensazioni, esperienze umane e un accrescimento delle tecniche fotografiche nel rispetto dei valori umani. E’ il momento di lasciare il villaggio per un lungo trasferimento verso Jimma, dove avremo modo di riposare in un Hotel dopo i giorni di accampamento, per poi proseguire l’ultimo giorno verso la capitale Addis Abeba dove in serata ci imbarcheremo per fare ritorno in Italia.
ITINERARIO SCHEMATICO DI VIAGGIO
GIORNO 1
AEREO Roma – Addis Abeba
(Partenza da FCO Aeroporto)
GIORNO 2
4×4 Trasferimento 10 ore di guida
Addis Abeba – Jimma – Bonga – Mizan
Notte in Hotel
GIORNO 3
4×4 Trasferimento 5 ore di guida
Mizan teferi – Dima – Kibish Surma
Notte in tenda
GIORNO 4
4×4 + Trekking Villaggio
Kibish – Surma Tribes Village
Notte in tenda
GIORNO 5
4×4 + Trekking Villaggio
Kibish – Surma Tribes Village
Notte in tenda
GIORNO 6
4×4 + Trekking Villaggio
Kibish – Surma Tribes Village
Notte in tenda
GIORNO 7
4×4 Trasferimento 7/8 ore di guida
Kibish – Dima – Mizan Teferi – Jimma
Notte in Hotel
GIORNO 8
AEREO Jimma – Addis Abeba – Roma
Cose da portare:
– Attrezzatura fotografica
– Batterie e schede per una autonomia di tre giorni in eventuale assenza di elettricità
– Tenda personale consigliata
– Sacco a pelo
– Torcia frontale
– Medicine personali
– Vestiario tecnico e a strati
– Repellenti zanzare e insetti
Note: Livello di difficoltà Medio. È importante lo spirito di adattamento in ambienti e situazioni dove il comfort e le comodità si perdono nell’essenziale. Una preparazione psicofisica adeguata per affrontare la spedizione fotografica ed essere partecipe e positivo in un contesto di piccoli gruppi, rappresentano i requisiti giusti per rendere questa esperienza indimenticabile. L’itinerario è indicativo, potrebbe subire delle variazioni, in base agli eventi di carattere naturale, eventi di natura con problematiche sociali, precedenze per eventi come mercati o festival, durante il percorso, ma resta come base, da viaggio già effettuato, studiato e programmato.
Leonardo Salsano
+39 373 771 2563
Yvonne Composto
+39 338 1209997